Benchè le fasi di sviluppo di un servizio software siano diverse, si possono raggruppare in tre macro momenti: l’analisi di alto livello sull’impatto sul business model aziendale, il design&sviluppo e la manutenzione ed evoluzione. Perchè un software sia realmente di supporto al business in modo duraturo nel tempo, ciascuna di esse deve essere affrontata con la giusta attenzione e le giuste risorse.
Quello che accade nella realtà, però, spesso è un po’ diverso. Perchè questo accade? Le dinamiche di costo connesse a manutenzione ed evoluzione dipendono in larga parte dalle fasi a monte, quindi concentriamo su di esse la nostra attenzione. Qui potremmo parlare essenzialmente di due ragioni: un processo di procurement eccessivamente focalizzato sul costo d’acquisto o una ripartizione di risorse non funzionale tra le prime due fasi.
La fase di consulenza d’alto livello iniziale assume una rilevanza fondamentale in ogni processo di sviluppo digitale. Ma quale porzione del costo totale d’acquisto va a remunerare questa attività? Questa è una domanda spinosa.
Ovviamente non si può prescindere da essa, nè tantomeno sottostimare il suo valore. Ogni azienda è un modello imprenditoriale a sé, calato all’interno di un mercato con dinamiche di business peculiari. È abbastanza ovvio quindi che l’adozione di un medesimo modello di digitalizzazione non abbia lo stesso impatto su aziende tra loro diverse. Sarebbe quanto meno da sconsiderati avviare un qualsiasi processo di sviluppo senza prima studiarne i probabili impatti sul business model aziendale e farne una oggettiva valutazione costi/benefici.
Tuttavia, il budget dedicato a questa fase non dovrebbe penalizzare le successive. Accade infatti piuttosto spesso che il pacchetto “Analisi e sviluppo” veda la fase di analisi impegnare una fetta decisamente notevole del budget, lasciando al design e sviluppo solo risorse limitate, troppo ridotte per garantire una reale gestione qualitativa dello stesso.
Menaged services
Prodotti digitali completi su un’infrastruttura Cloud totalmente gestita
Utilizzo Efficiente delle Risorse
Definizione delle strategie, supporto nella gestione economica e nella formazione dei team interni
Progettazione dell’architettura, monitoraggio applicativi e gestione completa dell’infrastruttura
Costo dell’analisi o dell’analista?
Cosa fa lievitare il costo dell’analisi? Alto costo non è sempre sinonimo di valore superiore. Aziende di consulenza di grandi dimensioni devono ad esempio far fronte a diversi costi dipendenti dalla loro struttura, che ricadono sulla fase di analisi creando dei sovrapprezzi. Questo a prescindere dalla qualità del contenuto. Spesso, poi, per motivare questi costi vengono prodotti dei report particolarmente corposi, in cui all’analisi vera e propria vengono agganciati contenuti di corredo che danno sì modo di ampliare la visione, ma rischiano anche di distogliere l’attenzione da punti realmente rilevanti.
Per questo, noi di Bottega52 abbiamo optato per un approccio “no frills”: svolgiamo la fase di analisi con l’obiettivo di permettere ai decisori aziendali di comprendere appieno il tema in discussione e decidere correttamente se e come introdurlo nella propria realtà. Di conseguenza, il documento di sintesi dell’intero lavoro si caratterizza per voler essere completo, dettagliato ma estremamente funzionale.
Concentrandoci sulla funzionalità del documento possiamo evitare sovraccosti privi di un reale valore aggiunto e concentrare tutto il budget sugli aspetti realmente utili. Privilegiare il contenuto alla forma permette dunque all’azienda cliente di massimizzare il ROI legato a questa fase operativa e di disporre di un prospetto chiaro e affidabile sugli obiettivi, le attività da intraprendere e le modalità con cui si svolgerà il rapporto di collaborazione.
Tutto ciò che è investito in Bottega52 è investito per la creazione di un prodotto digitale di qualità, dalla consulenza di alto livello in poi.
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