Skip to content
Insight

Sposta e rimodella l’app legacy nell’ambiente cloud con il Replatforming

Sposta e rimodella l’app legacy nell’ambiente cloud con il Replatforming

Il Replatforming è una via mediana tra il Rehosting e il Refactoring per ammodernare e migrare in cloud applicazioni legacy. Ripiattaformare una applicazione ne comporta lo spostamento in un ambiente cloud apportando alcune modifiche al codice del software in modo da renderla perfettamente compatibile al nuovo ambiente. Così come il Rehosting, viene spostata la struttura di un’applicazione nel cloud ma, a differenza del Refactoring, non viene riscritta l’architettura di base del software: vengono effettuate solo minime variazioni. Questa strategia di app modernization è infatti anche nota come Lift & Reshape (solleva e rimodella).

 

Rehosting o Refactoring? No, Replatforming!

Come detto, il Replatforming è una strategia di cloud migration leggermente più incisiva del Rehosting, ma non così impattante come il Refactoring. Nell’ottica di iniziare un percorso di app modernization è utile specificare meglio le differenze:

  • Replatforming vs Rehosting: mentre il replatforming implica lo spostamento e la modifica del software legacy per ottenere prestazioni migliori nel cloud, il Rehosting implica semplicemente il trasferimento di un’app monolitica da un ambiente locale al cloud senza modificarla
  • Replatforming vs Refactoring: il replatforming comporta alcune modifiche a un’app per ottimizzarla nel nuovo ambiente cloud senza influire sulla sua architettura di base; il refactoring, al contrario, comporta la ristrutturazione o la riscrittura dell’architettura di base (Rearchitecting e Rewriting) di un’app per supportare gli attributi più avanzati delle applicazioni cloud native, come ad esempio container, microservizi e serverless computing


Migrare al cloud ripiattaformando la struttura IT aziendale consente di adattarla meglio al nuovo ambiente rispetto ad un semplice Rehosting, e riduce il time-to-benefit rispetto al più lungo e costoso Refactoring, in modo da dare priorità alle modifiche più necessarie e vantaggiose senza per questo riscrivere l’intera architettura dell’app.

 

Quando e come effettuare il Replatforming

La strategia di ripiattaformare un’app si inscrive nell’ottica di massima resa e minimo sforzo per migrare in cloud. L’obiettivo consiste nel donare all’applicazione i vantaggi basilari del cloud ambient senza sostenere costi eccessivi. Nel decidere quale sia la strategia più adatta alla realtà aziendale per intraprendere un percorso di application modernization, è necessario eseguire un audit approfondito, poiché, se non ben pianificato, con il Replatforming c’è il rischio di aggiungere modifiche non necessarie, facendo aumentare tempi e costi. È importante infatti valutare fattori come:

  • Esigenze aziendali
  • Standard di settore
  • Piattaforma di destinazione
  • Requisiti dell’applicazione


Con il Replatforming un’azienda può passare da servizi on-premise, come l’acquisto di licenze e software, a modelli di pagamento a consumo, riducendo costi CAPEX e OPEX; inoltre, il Replatforming consente alle applicazioni migrate di supportare alcune funzionalità tipiche del cloud, come ad esempio maggiore scalabilità orizzontale, API leggere e servizi di automazione. Con la ripiattaformazione, si ottiene un certo equilibrio tra il semplice Lift & Shift del Rehosting, e il Rearchitecting e Rewriting della Rifattorizzazione.

 

Il Replatforming all’interno di un percorso di Application Modernization

Il Replatforming può essere parte di un percorso di Application Modernization. L’esempio più comune è quello della migrazione di parte dell’infrastruttura in cloud, con modifiche minori, in attesa di riscrivere progressivamente le suddette parti in linguaggi e paradigmi cloud native, con lo scopo di ottenere i primi vantaggi dall’attività di migrazione. Più generalmente il Replatforming può essere usato all’interno di un progetto di application modernization per:

  1. Cominciare ad adottare una specifica piattaforma cloud e godere dei suoi vantaggi (per esempio AWS o Google Cloud Platform)
  2. Aggiornare i sistemi operativi su cui girano gli applicativi per ottenere più stabilità, sicurezza e velocità
  3. Aggiornare i database, o migrare i dati su diversi database: in questo caso si parla di attività più complesse che riguardano il data engineering, per cui Bottega52 offre un team specializzato e dedicato
  4. Migrazione da applicazioni legacy: il replatforming consente alle aziende di migrare le applicazioni legacy, come mainframe o applicazioni client-server, su piattaforme più moderne, come le applicazioni web o le applicazioni cloud, per trarre vantaggio dalle nuove funzionalità e dalle migliori prestazioni offerte dalle piattaforme più recenti
  5. Riduzione dei costi: il Replatforming consente alle aziende di ridurre i costi di manutenzione e supporto delle applicazioni esistenti, ad esempio migrazione da licenze proprietarie a soluzioni open source (anche se non può essere adottata come soluzione duratura)

Se state valutando di trarre vantaggio da un’attività di replatforming, potete contattare il team di Bottega52 per valutare i vantaggi di un percorso verso il cloud che consideri attentamente vantaggi, costi e affidabilità dei servizi.