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Insight

Cloud migration in tempi brevi e investimenti minimi con il Rehosting. Ma è solo il primo passo!

Cloud migration in tempi brevi e investimenti minimi con il Rehosting. Ma è solo il primo passo!

La migrazione attraverso Rehosting consiste nello spostamento dell’applicazione così com’è da un data center locale, o on premise, ad un’infrastruttura cloud effettuando modifiche minime o anche nulle (per questo viene anche detta Lift & Shift, cioè “solleva e sposta”).

Con questa strategia si migrano in cloud dati e flussi di lavoro senza modificare l’architettura principale dell’app. Effettuare un Rehosting è un po’ come “copiare” l’applicazione dall’architettura locale e “incollarla” su una piattaforma cloud: un’app soggetta a Lift & Shift, quindi, non è un app Cloud native al 100%.

La strategia di Rehosting è nella maggior parte dei casi un primo tassello in una più ampia pianificazione di modernizzazione e migrazione in cloud. Spostando un’applicazione con piccole modifiche, infatti, le interruzioni sono minime, e il personale IT aziendale ha il tempo di prendere confidenza con la nuova piattaforma cloud, in vista di più corposi e incisivi interventi.

 

Rehosting parziale o totale?

L’azione di Rehosting non deve essere obbligatoriamente effettuata sull’intero sistema legacy aziendale, ma anche solo su alcune parti. In un più ampio percorso di Application Modernization, il Rehosting può interessare solo alcune parti di un più complesso software aziendale. Può quindi essere vantaggioso procedere per gradi nello spostamento in cloud dell’infrastruttura IT.

In questo contesto è bene ricordare come esistano 3 livelli di servizi cloud:

  • Infrastructure as a Service (IaaS): è lo standard di ogni servizio Cloud, in cui vengono fornite le reti, l’archiviazione dei dati, i server e la virtualizzazione di cui l’azienda ha bisogno
  • Software as a Service (SaaS): oltre all’infrastruttura, vengono fornite in cloud anche le applicazioni
  • Platform as a Service (PaaS): è il livello più completo di migrazione, in cui le aziende dispongono di un’intera infrastruttura gestita dal provider di servizi cloud, che copre tutto, dai sistemi operativi alla possibilità di testare e sviluppare le proprie applicazioni interamente all’interno del cloud.


Il Rehosting rientra all’interno del livello di servizio IaaS, Infrastruttura come Servizio, in quanto l’applicazione locale viene spostata su una infrastruttura cloud preparata per ospitarla al meglio, sostenendo poi costi elastici a seconda dell’effettivo utilizzo.

 

Quando e come effettuare il Rehosting

La strategia di Rehost app modernization viene utilizzata quando è necessario migrare in cloud in tempi brevi e con investimenti minimi, ad esempio nel caso in cui si debba lanciare un prodotto in un lasso temporale ridotto, o migrare in cloud solo alcune parti del sistema IT.

Come detto sopra però, il Rehosting delle applicazioni è generalmente l’inizio di un percorso di app modernization più incisivo. Effettuare solamente un Lift & Shift di un’applicazione può a lungo termine essere controproducente: un’app del genere, non essendo totalmente cloud native, può generare fluttuazioni impreviste dei costi di manutenzione.

Per effettuare una Cloud Migration in tutta sicurezza, con costi e tempi misurabili, è infatti necessario affidarsi ad un partner che abbia il giusto know-how, non solo per affiancare e supportare l’azienda e il suo staff IT nel percorso di migrazione, ma anche per aiutarla a scegliere la strategia di App Modernization più adatta alle proprie esigenze.

 

Migrazione in Cloud con Bottega52 e Rehosting

Bottega52 opera raramente attività di Rehosting, preferendo approcci di Rewriting e Architecting. Le motivazioni sono molteplici, ma le principali possono essere elencate in 

  • Un maggiore controllo dei costi 
  • Una impareggiabile stabilità e sicurezza del software


Il Rehosting offre vantaggi immediati, a basso costo e con tempi di implementazione rapidi. Tuttavia, non è sempre la migliore opzione. Il Rewriting, invece, consente di sfruttare al meglio le funzionalità del cloud, poiché le applicazioni possono essere riscritte adattandole all’ambiente cloud. Questo processo consente di migliorare le prestazioni, l’affidabilità, l’elasticità, la scalabilità, la sicurezza e la manutenibilità dell’applicazione. La Cloud Factory di Bottega52 progetta ed esegue la migrazione in cloud degli applicativi aziendali mirando a importanti vantaggi economici, attraverso l’attento controllo dei costi di licenze, risorse e supporto. Inoltre, Bottega52 è anche Cloud Service Provider in grado di offrire infrastruttura in cloud, tenuta in opera e manutenzione della stessa, per una corretta cloud posture e lo sviluppo di offerte a servizio altamente scalabili.

 

Se la tua azienda sta valutando un’attività di rehosting, contattaci per prenotare una breve call con i nostri tecnici e verificare percorsi alternativi più vantaggiosi e sicuri.