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Il metodo Enterprise Digital Product Design

Il metodo Enterprise Digital Product Design

Per ridurre al minimo il rischio imprenditoriale connesso alla creazione di nuovi prodotti digitali, Bottega52 ha sviluppato l’approccio Enterprise Digital Product Design, una metodologia di gestione del ciclo di sviluppo finalizzata alla creazione di un prodotto di livello Enterprise studiato nel dettaglio sotto tutti gli aspetti, siano essi tecnici, di business o di user experience.

Un approccio che combina design e tecnica

L’approccio Enterprise Digital Product Design combina due anime principali: l’attività di Product Design e quella di realizzazione tecnica, gestite all’interno di un framework di lavoro di tipo Agile.

L’approccio Enterprise Digital Product affonda le radici nel modello della Design Sprint e presenta una serie di fasi consequenziali che possono essere combinate in modo flessibile – e reiterate n volte fino a perfezionare il product market fit.

Tipicamente il processo prevede la partecipazione del cliente alle singole fasi, ma l’entità del suo coinvolgimento può essere gestita in modo variabile per essere commisurata alla sua disponibilità di tempo e risorse.

 

Le fasi operative di Enterprise Digital Product Design

Il processo delineato da Bottega 52 si articola su 6 fasi, a loro volta raggruppabili in 3 Spazi: Spazio dei problemi, Spazio delle soluzioni e Spazio della realizzazione.

  1. Discovery

    La prima fase, quella di Discovery, coincide esattamente con lo Spazio dei problemi. Come suggerito dal nome, in essa si cerca di scoprire quali siano realmente i problemi correlati alle richieste del committente: vengono definiti nel dettaglio i problemi a cui il committente vorrebbe dar risposta e le modalità con cui ha pensato di farlo, quindi vengono sottoposti a verifica con un campione di utenti del pubblico identificato come target. In tal modo, al termine di questa fase si saranno identificati un insieme di utenti target, i loro bisogni e problemi specifici.

  2. Ideate

    Il secondo step è la fase di Ideate, che introduce nello spazio delle Soluzioni. In essa viene svolta una rapida indagine sul mercato per capire se e come tali bisogni siano già stati presi in carico da altre aziende e si svolgono attività di co-design con il cliente, esercizi strutturati e guidati per generare diverse idee su come risolvere il problema identificato in precedenza.

    Si vengono così a delineare almeno in modo basilare quali dovranno essere le funzionalità cardine del prodotto e si disegnano le principali schermate e schemi di interazione con la soluzione.

  3. Prototype

    Si entra così nella fase di Prototype, che ha l’obiettivo di creare gli MVP necessari a permettere di validare le soluzioni pensate nella fase di ideazione. 

    Un campione dei clienti target viene poi invitato ad interagire con essi e fornire i propri feedback. Si ottiene così una validazione di quello che è stato fatto, spesso accompagnata da indicazioni su come gestire meglio la soluzione. 

    Con questa fase si chiude lo spazio delle soluzioni e si arriva all’identificazione di un fit tra prodotto e mercato.

  4. Define

    La fase di Define segna il passaggio allo spazio della realizzazione. Il suo obiettivo è quello di delineare il prodotto riducendo il livello di astrazione e cominciando ad affrontare gli aspetti tecnici. In questa fase vengono coinvolte figure più tecniche, con l’expertise e la seniority richiesta per identificare gli elementi di maggior complessità e stimarne i relativi impatti, in termini di tempi e costi, sia in fase di implementazione che in fase di gestione e manutenzione futura. Si viene a creare una descrizione completa dal punto di vista tecnico del prodotto, in grado a tutti gli effetti di rappresentare la struttura del lavoro da eseguire.

  5. Planning

    La fase successiva è dunque quella di Planning, ovvero – in modo piuttosto intuitivo – di creazione di un piano d’attività con modalità di delivery preferita, tempistiche e milestone precise. 

    L’azienda ha qui anche modo di scegliere se procedere alla fase finale di Delivery con Bottega52 oppure coinvolgere un’altra realtà nello sviluppo.

  6. Delivery

    La Delivery segna l’avvio della produzione del software che andrà a costituire il prodotto finale. Si concretizza in questo spazio una delle più rilevanti peculiarità dell’approccio Enterprise Digital Product, ovvero il prevedere l’attività di product design non come consulenza a sé, ma come parte integrante dello sviluppo del nuovo prodotto digitale.

 

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Perché scegliere Enterprise Digital Product Design

Con Enterprise Digital Product Design, Bottega52 mette a disposizione di tutte le aziende la possibilità di creare un servizio digitale riducendo al minimo le incertezze sulla sua effettiva capacità di incontrare un riscontro positivo sul mercato e sulla sua realizzabilità. Il tutto combinando i vantaggi di una software house altamente specializzata  con la capacità di design tipica delle più grandi organizzazioni.

La presenza in Bottega52 di personale esperto nella materia permette di sopperire alla mancanza di skill interne senza dover ingaggiare molteplici società, ma ricorrendo ad un unico partner per effettuare tutte le fasi di Product Design, secondo il concetto di one stop shop. 

La gestione delle fasi di Design e di sviluppo del prodotto come parti di un unicum fa sì che  il product design sia finalizzato alla realizzazione vera del prodotto e non alla pura consulenza. Di conseguenza, la parte progettuale è pensata e strutturata per poter “scaricare a terra” nel modo più efficiente ed efficace i risultati del processo, generando non una semplice analisi, ma un vero e proprio piano di lavoro. Inoltre, consente di avere una visione strategica con un orizzonte temporale più lungo, prevedendo da subito una lista di potenziali feature su cui lavorare per le successive release del prodotto.

Infine, il ricorso ad un unico partner, unito alla gestione coordinata di Product Design e sviluppo potenzia la già elevata capacità di tuning dei team che contraddistingue i processi di discovery gestiti in modo collaborativo, assicurando all’azienda di poter intraprendere il percorso di sviluppo insieme ad un team dotato di una consapevolezza perfettamente condivisa su obiettivi, requisiti e vision del progetto.

 

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